Non teme né le passeggiate sul lungomare (naturalmente a tetto aperto) né i ritmi serrati della pista (dove sfrutta pure i freni Carboceramici, di serie).
La FERRARI PORTOFINO è una coupé-cabriolet, dotata di un tetto in alluminio che in 14 secondi si ripiega automaticamente nel cofano posteriore. Raffinato l’abitacolo, che si distingue per la configurazione 2+2, ossia è provvisto di due poltroncine posteriori.
L’abitacolo è sportivo ma elegantemente rivestito in pelle, plancia compresa, e il volante multifunzione ospita il caratteristico “Manettino” per variare la taratura delle sospensioni e la risposta di motore, cambio ed Esp. Il propulsore della Ferrari Portofino è un raffinato 3.9 V8 sovralimentato da due compressori con turbine twin scroll. Capace di 620 CV nell’ultima edizione della Portofino (chiamata “M”, da Modificata), assicura prestazioni da Supercar, ma anche una curva d’erogazione davvero estesa; unico cambio disponibile è il rapidissimo robotizzato a doppia frizione e 8 marce, azionabile anche tramite le lunghe palette al volante.
La FERRARI PORTOFINO sa essere anche sorprendentemente comoda alle andature tranquille, ovviamente a patto di impostare su Comfort il Manettino nel volante anziché tenerlo su Sport, oppure nella modalità ESC off, riservata ai piloti esperti che vogliono mettersi alla prova.
Pur ricco di elementi ispirati alle Ferrari del passato, l’insieme è avveniristico: da vera “Instant Classic”.
Non teme né le passeggiate sul lungomare (naturalmente a tetto aperto) né i ritmi serrati della pista (dove sfrutta pure i freni Carboceramici, di serie).